A partire dal Trattato di Lisbona, la Comunità Europea, per poter soddisfare le esigenze rivendicate dal mercato del lavoro internazionale, sul finire degli anni’90, ha concentrato la propria attenzione sull’individuo, rendendolo cittadino del mondo, alla luce anche del veloce processo evolutivo che stava interessando la tecnologia e soprattutto la sfera dell’industria del terziario.
Infatti il suo principale obiettivo è stato riformare il sistema dell’educazione, dell’istruzione e della formazione professionale, strutturando tutta una serie di FRAME WORK, finalizzati ad accompagnare l’individuo in un percorso che gli garantisse l’acquisizione di tutta una serie di competenze, che lo potessero rendere “cittadino del mondo”, “multitasking” e soprattutto “flessibile”, “versatile” in termini di autonomia e responsabilità, con uno spiccato senso e spirito critico ed elaborativo. Infatti, da oltre vent’anni si parla di LIFE FOR LEARNING.